martedì 25 gennaio 2011

" Una Brutta Giornata " per la Puglia

Prima di scrivere realmente quello penso, mi preme fare una premessa. Sono Pugliese dalla nascita e conosco la mia regione molto bene, so quali sono i suoi pregi e quali; più dei pregi; sono i suoi difetti, detto ciò trovo assurdo che continuino a farsi film che ridicolizzino la puglia al posto di fare film che la spingano a migliorare. Vi prego non veniteci a propinare la solita minestra che si può fare denuncia anche ironizzando, perché questa è solo una scusa. Questa è una scusa per tutte quelle persone che sono corse al cinema a vedere quella pura idiozia velata da ironia che si chiama Checco Zalone. Questo film ha battuto gli incassi del capolavoro premio oscar di Benigni: La vita è bella, totalizzando la bellezza di trentuno milioni solo nei primi due giorni di proiezione, incasso che il premio oscar ha totalizzato in tutte le proiezioni complessive. Ditemi se questo non è sintomatico del fatto che alla gente piaccia chiudere gli occhi e ridere su queste demenze piuttosto che aprirli e rendersi conto che il paese va a puttane (nel vero senso della parola aggiungerei)! Ma com’è possibile che i pugliesi spendano 6,50 € di biglietto per passare 2 ore alla gogna mentre i loro usi e costumi diventano strumenti carnevaleschi inconsapevoli, e, credendosi esterni, ridono assieme alla corte italiana che ride di loro, e non con loro! Per scrivere queste righe ho dovuto guardare quell’idiozia, non ho parole per descrivere il disgusto provato nel vedere come questo perfetto cretino demolisca la Puglia, la descrive come una regione corrotta, nepotista, fatta di raccomandazioni e tangenti, popolata da persone ignoranti, cafone e poco propense al lavoro, questo tizio non ha fatto altro che prendere tutti i luoghi comuni sui terroni e farne un film, vi richiedo di dirmi dov’è il genio? Perché io mi sforzo ma non lo vedo….forse il genio di questo signore sta nelle centinaia e centinaia di risate che ha fatto fare ai Milanesi e ai Padani che continuano ancora oggi a giudicare male il sud. Crocevia di popoli e di culture, la puglia racchiude in se una ricchezza che evidentemente, la gente più ignorante non è stata in grado di cogliere. L’aspetto ridanciano e goliardico scaturisce da grandi e antiche tradizioni che il popolo pugliese mantiene da sempre, come le orecchiette fatte a mano o il linguaggio vernacolare che racchiude in se il segreto di un tempo. Sono questi gli argomenti che dovrebbero essere trattati in un film sulla Puglia Ci verrebbe da ridere sul Colosseo? O sulla pasta cacio e pepe? O sulle cotolette alla milanese?? E perché farlo sulle Tradizioni Culinarie Pugliesi! Il mio è uno sfogo da Pugliese e da giovane che assiste alle file interminabili fuori i cinema stracolmi di gente idiota che esce ricordando la scena delle urla nel museo, la scena in cui il nostro amato Zalone sostiene che in Italia studiare non serva a nulla, la scena della festa con tutti i parenti corrotti che governano una meravigliosa città come Alberobello. Guardo queste persone e tra loro scorgo sicuramente chi è andato a vedere il film per farsi quattro risate e per passare una serata frivola, questo va bene, perché l’intento di quelle persone era semplice e scevro da qualunque pregiudizio. Loro sanno sia che quella è una brutta, bruttissima ricostruzione della realtà, ingigantita per suscitare risate, ma sanno anche che un pizzico di quello raccontato nel film c’è davvero e che quel pizzico và migliorato. Contro questo tipo di spettatore non ho nulla da dire perché è uno spettatore consapevole, il problema vero sono quelle centinaia e centinaia di persone che ridevano come degli ebeti e hanno creduto che tutto quello fosse realtà, hanno creduto che la Puglia fosse davvero quella. Mi cadono le braccia al pensiero che tanti, ma tanti ragazzi pugliesi siano andati a vedere il film e si siano sentiti legittimati ad essere così cafoni, ignoranti e gretti, perché il vero dramma è questo: L’esempio che questo tipo di film o che un certo tipo di tv da allo spettatore non consapevole, il messaggio che questo film trasmette, ragazzi non dimenatevi, non lottate, non studiate perché tanto in Italia non serve a un cazzo!
Siamo Ufficialmente Alla Frutta





5 commenti:

  1. Perfettamente d'accordo con le vostre parole. Da fiera pugliese mi vergogno al pensiero di come la nostra regione è vista dagli sguardi settentrionali. Riflettendo mi viene in mente anche "Benvenuti al Sud", in quel caso abbiamo assistito ad un dipinto degradato e penoso della Campania.
    Dobbiamo quindi iniziare a farcene una ragione, questo è il nostro fardello storico, ormai impresso nell'opinione comune dell'italiano medio che ci accompagnerà -aimè- per sempre. Pensiamo in maniera positiva,.. almeno siamo conosciuti per la nostra simpatia, per il nostro affetto, ospitalità, trasparenza, semplicità e umiltà...
    E vorrei fare un appello a tutti quei "polentoni" con la puzza sotto al naso, sbattendo in faccia come una delle aziende pioniere dell'industria italiana, la FIAT (tanto per citarne SOLO una), sia diventata tale agli inizi degli anni '90 grazie ai scandalosi operai meridionale che hanno impiegato la loro forza e il loro ingegno solo per farvi arricchire.

    Prendo questo spazio per urlare un detto da me particolarmente amato: é facile fare i finocchi col culo degli altri!!!

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  2. Io non credo che la questione sia da ricondursi unicamente a come si vuol mostrare una Regione, piuttosto che un'altra.
    Il fatto è, invece, che la demenza non conosce frontiere, né al Nord, che al Sud.
    Conosco persone stupende sia in Lombardia, che in Puglia: non è mai un fatto territoriale, quanto piuttosto di onestà, civiltà e amor civile.
    Sono queste persone, forse in minoranza, a far bella la nostra Italia!
    Massimo Poloni

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  3. Sapete io penso che abbiate ragione voi del blog, il film non l'ho visto e non lo giudico, però mi chiedo perchè del sud rappresentino sempre le stesse cose....bà!

    Luca L.

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  4. Concordo Luca, mai un film che rappresenti le nostre bellezze! Per qnt riguarda Checco Zalone, trovo che i suoi film siano demenziali come i cine-panettoni, ma nel resto se la cava, lo rivorrei a Zelig!

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  5. A me il film non è piaciuto... Non mi ha fatto nemmeno ridere.Pensavo di essere uno dei pochi a pensarla così... Non credo comunque che questo film sia portatore di un messaggio (non ne ha uno) e mi auguro che gli spettatori siano abbastanza intelligenti da capire che di certo non è la rappresentazione della realtà.


    PS Non sono mai stato in puglia ma mi piacerebbe un sacco andarci, le immagini sono splendide! E poi adoro le orecchiette!!!


    www.thebigiofactor.blogspot.com

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